In esclusiva l’intervista con il nuovo SANDOKAN  

       Intervista al nuovo Sandokan: Can Yaman

Lunedì 1° dicembre 2025, finalmente debutta su Rai 1 l’attesa serie tv Sandokan. Can, è un Sandokan che rispetta la tradizione, ma che è anche contemporaneo. La serie dell’ originale Sandokan, del 1976 fu diretta da Sergio Sollima. Nel cast troviamo Kabir Bedi, Carole André, Philippe Leroy e Adolfo Celi. L’allora adattamento televisivo è tratto dai romanzi del ciclo indo-malese di Emilio Salgari. I libri Le tigri di Mompracem e I pirati della Malesia ispirano gran parte della sceneggiatura.

Alice: rispetto al Sandokan originale, questo è un Sandokan nuovo o diverso?

Can : è un Sandokan che ha grande rispetto per la tradizione . Mantiene un’identità forte come quella del passato.

Can Yaman, è un giovane avvocato, quando viene notato al matrimonio di un amico attore,  una dozzina di anni fa. Gli viene proposta una piccola parte in tv . E’stato consulente alla Price Waterhouse Coopers di Istanbul, dopo una laurea in Giurisprudenza e una carriera da modello.

A 24 anni, la svolta che lo porterà fino a Sandokan, la serie evento di cui è protagonista. Inizia a recitare in soap turche, trasmesse da Canale 5 nel 2019 e 2020 (Bittersweet - Ingredienti d’amore, Day Dreamer - Le ali del sogno). A qualcuno il suo fascino ricorda quello di Kabir Bedi.

Alessandro Preziosi ,è l’amico Yanez De Gomera, Alanah Bloor la Perla di Labuan, John Hannah ed Ed Westwick il sergente Murray e Lord Brooke. Camicia un po’ sbottonata, look veramente sexy, l’attore turco è serio quando parla del suo lavoro. Guai a valutarlo solo per il suo sex appeal. Si è trasferito in Italia, nel 2021, ha visto crescere la sua popolarità, e vista la quantità di ammiratrici si è mostrato in pubblico solo qualche mese fa accanto alla sua compagna Sara Bluma, deejay di origini algerine.

Alice : avevi letto la saga di Sandokan?
Can : in Turchia non è conosciuta, ho iniziato a leggere Salgari nel 2021 per Sandokan. Ero impaziente di andare sul set ma l’attesa, in fondo, mi ha aiutato a prepararmi. Sono dovuto dimagrire di dieci chili, ho praticato equitazione, ho studiato il copione in inglese nella versione italiana è doppiato da Adriano Giannini. Nel frattempo, mi sono ambientato in Italia. Ho lavorato ad altre fiction, che mi hanno permesso di crescere come attore . Il progetto di Sandokan mi metteva ansia, soprattutto le scene d’azione.

Alice :parlavi già la nostra lingua. Come mai da ragazzo avevi scelto il liceo italiano?
Can: mia madre ci teneva moltissimo alla mia educazione. Voleva iscrivermi nelle scuole migliori e crescermi cittadino del mondo. Fino a 14 anni, ho studiato in un istituto dove si parlava inglese e, per imparare un’altra lingua, ho scelto un liceo italiano, ho studiato alcune materie in italiano e altre, come la storia, in turco.

Alice: è vero che parli anche tedesco, francese e spagnolo?
Can: ho delle basi scolastiche ma non le ho mai praticate ma sto imparando lo spagnolo per girare un film a Madrid. Ho una disciplina ferrea, siamo abituati così in Turchia. Lavoro 16 ore al giorno. È una mentalità che stupisce gli italiani. Chiedo molto anche ai miei collaboratori

Alice : com’era la tua vita a Istanbul?
Can: sono cresciuto a Suadiye, un quartiere residenziale nella parte asiatica della metropoli. Ho scelto di vivere in Italia.

Alice: cosa rappresenta il nostro Paese per te?
Can: una cultura che ho iniziato ad amare frequentando il liceo italiano. A 14 anni, ho passato l’estate in una famiglia di Livorno. Sono tornato a 16 ed ero già bravo. Ogni anno, la scuola premiava i migliori ed io ho vinto sempre. Quando dissi alla preside che volevo studiare giurisprudenza mi consigliò di usare quei soldi per visitare città universitarie come Padova, Siena e Bologna.

Alice :invece ti sei laureato in Turchia.
Can: per questione di tempi.

Alice : il tuo sogno era diventare avvocato?
Can: un lavoro, dovevo pur sceglierlo. Mi piaceva leggere, imparare le lingue, e mio padre mi disse: potresti fare l’avvocato internazionale. So di essere molto convincente e l’idea di lavorare con l’estero mi piaceva. Infatti, dopo la laurea mi hanno assunto alla Price Waterhouse Coopers e, grazie ad un professionista, ho pure iniziato a scrivere per alcune riviste specializzate in finanza e questioni legali.

Alice: i tuoi genitori come hanno preso il passaggio alla carriera di attore?
Can: all’inizio non capivano ma poi l’hanno accettato. Hanno sempre avuto una grande fiducia in me.

Alice: la bellezza, è sicuramente stata un aiuto nella tua carriera o è anche un peso?
Can : non è stato facile gestire il successo e vedere tutto questo amore femminile nei miei confronti. Impari a fare attenzione a come ti esprimi . E questo condiziona non solo me ma anche chi mi sta vicino.

Alice : per questo hai aspettato tanto a mostrarsi in pubblico con la tua compagna?
Can: anche lei può ritrovarsi sopraffatta dalle attenzioni, dai commenti sui social. Se all’inizio della carriera volevo piacere a tutti, ora sento di dover pensare alle mie esigenze. Comunque, non voglio deludere le mie fans.

                                                                 Alice Paola Parvis

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