Brad Pitt: «Non rinnego nulla. Purtroppo, ho pagato in prima persona per tutti i miei errori»

In un'intervista esclusiva , l'attore americano, svela dettagli sconosciuti della sua vita personale: dalla sua visione della sessualità, alle esperienze che hanno segnato la sua crescita, passando per l'amicizia con Dax Shepard.

Brad, ha recentemente condiviso un lato inedito della sua vita privata durante un'intervista a tutto tondo con Alice, parlando anche delle occasioni omosessuali mai vissute

Non ho mai avuto un'esperienza omosessuali , ha dichiarato Pitt, 62 anni.  

Nel corso della nostra conversazione, Brad ha riflettuto sulla sua giovinezza in Missouri negli anni 80, quando i messaggi sulla mascolinità erano fortemente omofobi. Era l'epoca in cui vivevo.

È stato un periodo difficile, ha concluso, avevo bisogno di un rasettarmi .

Brad , è tornato, più bello, talentuoso e affascinante che mai. Parlando di sé, dei propri sogni e dei rimorsi (che non ha), dei figli, dei film che ama e delle passioni irrinunciabili. È nato a Shawnee, in Oklahoma, il 18 dicembre 1963.  Il fisico e il carisma sono gli stessi di quando nel 1991, con un salto da cowboy, entrò nella macchina di Thelma e Louise (Geena Davis e Susan Sarandon) nell'omonimo film di Ridley Scott. Si presentava come studente. In realtà era un rapinatore inseguito dalla polizia.

Brad, è diventato famoso con Thelma e Louise di Ridley Scott. La prima parte consistente, dopo tanti anni di gavetta. Aveva esordito nel 1987, in una scena di Senza via di scampo, il film con Kevin Costner.

L’America ama questa sua autentica star che ha vinto l'Oscar per il film di Tarantino C’era una volta a... Hollywood 

Alice:  perché l'America perdona sempre i tuoi errori?

Brad :l'America, mi ama così tanto da perdonarmi intemperanze, fragilità emotive, soprusi dovuti a dipendenze dall’alcol, prima di una drastica disintossicazione. Quelli denunciati dalla mia ex moglie Angelina Jolie.

Brad e Angelina, sono stati sposati dal 2014 al 2016, dopo essersi innamorati sul set di Mr & Mrs Smith.

Alice: l’attore ,mi sembra essere un uomo spontaneo e anche generoso. Ha sovvenzionato e continua a farlo molte cause, prima e dopo l’uragano Katrina. Nello stesso tempo, continua a essere per molti aspetti, l'ex ragazzo dell’Oklahoma che sognava di girare il mondo come giornalista.

Mi sorride,  è gentile e disponibile dopo una lunga conferenza stampa per la presentazione del suo ultimo film, Bullet Train . In Italia è uscito il 25 agosto. Negli Usa è in testa al box office.

Brad :  una volta a Venezia, stavo cercando un anello per Jennifer Aniston

mi dice , ho un bellissimo ricordo dei miei viaggi in Italia. Anche al Festival di Venezia, per la presentazione dei miei film. Ricordo,  una volta che, quando ero legato a Jennifer Aniston, lei mi aspettava in Grecia e andai in cerca di un anello vicino a Piazza San Marco. Ero incantato dalla bellezza di ogni angolo, visitai tutte le isole intorno. Il mio matrimonio con Jennifer, fu celebrato a Malibu, con a seguire un piacevole rinfresco. Fui io,  a tagliare una torta gigantesca di cioccolato e panna e a versare champagne nelle coppe degli invitati.

Alice : cosa rappresenta per te Jennifer ?

Brad: Jennifer, sarà sempre un'amica importantissima. Come Gwyneth Paltrow. E come i registi David Fincher, Neil Jordan, Edward Zwick. Sono loro che ni hanno aiutato a diventare l’attore che volevo essere. A Wolfgang devo il successo di Troy, un film che mi ha dato tantissimo sul piano culturale perché nell’Iliade affonda tanta cultura . Per me, il cinema è anche uno stimolo culturale. E mi aiuta ad avere memoria, a fissare persone e immagini nella mente. E, quindi, a combattere certe mie carenze psicofisiche. Parlo di tutto, tranne che di Angelina . Mentre dei figli parla con autentico slancio e passione. I momenti più belli della mia vita oggi, sono quelli che facendo cose semplici, passo con loro. Ride: quando arrivai a Hollywood con pochi dollari in tasca, perché come tanti pensavo che in California si potevano realizzare i propri sogni o… morire, ho fatto svariati lavori . Mi sono divertito molto, quando per una catena di ristoranti mi disse che dovevo travestirmi da pollo o tacchino per intrattenere i clienti. Ma anche quando, come autista, andavo a prendere e riaccompagnavo a casa le spogliarelliste dei night sul Sunset Boulevard. Ho sempre lavorato nella mia vita. Ho pagato di persona gli errori che ho commesso».

Nel 1988, dopo aver studiato giornalismo e grafica pubblicitaria, senza laurearsi, arrivò a Hollywood col sogno di fare l'attore.

Alice: nessun rimpianto?

Brad :no. Non rinnego nulla : sono quello che sono per tutto ciò che ho vissuto.

Oggi, mi sembra un uomo nuovo riccodi energia e progetti e sa anche divertirsi. Lo testimonia il suo modo di vestire: in gonna a Berlino, in rosa a Parigi e Seul, in arancione a Londra, in verde pisello a Los Angeles.

Alice: perché questa varietà di colori e stili?

Brad: da sempre, c’è un preciso legame tra moda e cinema. E io amo svilupparlo con umorismo. Puoi affrontare tutti i temi con il cinema e questo è garanzia di vitalità eterna. Il cinema in sala non morirà mai. Oggi spopolano i super eroi, ma anche le storie di gente comune: basta pensare a Coda, premiato dall’Oscar. E poi ci sono registi come David Fincher, con cui ho girato alcuni dei miei film preferiti: Seven, Fight Club, Il curioso caso di Benjamin Button. Oggi mi sto cimentando con il mio primo short animato per Netflix, intitolato Love, Death + Robot.

Alice: tu, ha molti interessi che non ami pubblicizzare troppo. Me ne vuoi parlare?

Brad: mi definisco un cultore puro dell’architettura. Ho uno studio a Santa Monica. Perlustro e studio ogni angolo di Los Angeles, mi incanto di fronte alle case disegnate da Frank Lloyd Wright o il mio prediletto John Lautner. Studio e amo in particolare il post moderno.

Alice: Quando decidi di andare al cinema, quali film scegli?

Brad: i migliori cartoon da vedere con i miei figli. Continuo ad amare tanti loro film: Fantasia, Bambi e La sirenetta sono importanti come certi libri. Credo che l’America tutta abbia bisogno di qualche nuovo Superman o Batman…

                                                                                                                                                                     Alice Paola Parvis